Affilatura testine A5:
La prima fase dell’affilatura di una testina è lo smontaggio delle lame dal corpo. L'Artigiano procede ad una pulizia particolarmente accurata, eliminando eventuali residui, segue poi un attento controllo visivo sullo stato di usura e la valutazione del tipo di intervento che si andrà ad eseguire.
Lo strumento tradizione sul quale viene fatto questo tipo di lavorazione è il cosiddetto lapidello, che permette di lappare i due pettini che devono aderire perfettamente. Devono esserci differenze millesimali, perché se il piano della lama non è perfettamente pari lo scorrimento può essere inficiato.
La maestria di un bravo Artigiano con capacità ed esperienza, permettono di raggiungere un risultato eccezionale.
Una volta recuperati i piani bisogna rimontare le testine, valutare la tensione delle molle e passare alla lubrificatura.
Rimane in ultimo sempre da provare che il tagliente sia performante su un pezzo di pelliccia sintetico.
Il Lapidello per l'affilatura delle testine
Lo strumento tradizione sul quale viene fatto questo tipo di lavorazione è il cosiddetto lapidello, ci avvaliamo di strumenti con convessità differenti per rispettare scrupolosamente la forma e il tagliente originale delle varie testine. Il modo di utilizzare questo strumento, è di applicare sopra, come l’antica tradizione impone, una polvere abrasiva emulsionata in acqua. Essa permette abrasione e scivolamento, così da tenere in asse le testine e fare in modo che i piani vengano rispettati come descritto sopra. Una volta recuperati i piani, andiamo a rimontare le testine, valutare se le molle hanno la giusta tenuta e tensione per poi terminare con una corretta lubrificazione. Rimane in ultimo la prova di taglio che viene effettuata su una pelliccia a pelo sintetico che mira a mettere in evidenza le performance ottenute.